Zagarolo

DOC riconosciuta con DPR 29/05/1973 – GU 21/08/1973. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Gallicano nel Lazio e parte di quello di Zagarolo in provincia di Roma.

Resa: max. 15 t/ha.

Vitigni: malvasia bianca di Candia max. 70%; trebbiano toscano, verde e giallo min. 30%; bellone e bombino bianco max. 10%.

Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1 anno.

Altre tipologie 
Secco e Amabile.
Superiore, con titolo alcolometrico minimo di 12.5%.

Zagarolo è un antico paese situato su un colle tufaceo, a pochi chilometri da Roma. 
Il suo vino è conosciuto fin dal ‘500, per merito dell’opera di Bacci ‘De naturali vinorum historia’, nella quale si legge: ‘passando alle zone limitrofe dei Castelli Romani, nomineremo solo di sfuggita i vini di Zagarolo, celebre per vigneti ben coltivati…’. 
Oggi, anche a causa di una produzione piuttosto limitata, è un vino noto quasi esclusivamente sul mercato romano. 

Un colore giallo paglierino con riflessi dorati, un profumo piuttosto intenso e con sentori di salvia, gelsomino, mela golden, pera, banana e mandorla dolce, un gusto fresco e sapido – grazie al terreno vulcanico – rendono questo vino adatto all’abbinamento con insalate di mare e di pollo, spiedini di seppie e vitello tonnato.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore