Colli Lanuvini

DOC riconosciuta con DPR 08/02/1971 – GU 20/07/1971. Modifica con DM 01/12/1995 – GU 01/02/1996. DM 09/08/1996. DM 18/03/1997. DM 27/01/2006. DM 21/07/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Genzano di Roma e parte di quello di Lanuvio, in provincia di Roma.

Per i vini Colli Lanuvini è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 1-3.

Altre tipologie
Secco e Amabile: Bianco, Bianco Superiore e Rosso.
Secco, Abboccato, Amabile e Dolce: Bianco Spumante.

Vini e vitigniAltre tipologieResaAlcolAffinamento
BIANCO
malvasia bianca di Candia e puntinata max. 70%;
trebbiano toscano, verde e giallo min. 30%;
ammessi altri max. 15%
 
SUPERIORE
SPUMANTE

14.5
13
14.5

11
12
12

 
ROSSO
merlot min. 50%; montepulciano e sangiovese min. 35%;
ammessi altri max. 15%
 
SUPERIORE
RISERVA
13.5
12
12
11.5
12.5
13
 
 
24

I produttori di questa zona sono stati convinti a ridurre il numero delle tipologie esaltando i vitigni locali, tendenza che ha portato a una grande valorizzazione della malvasia del Lazio, con una forte caratterizzazione del vino e una sua nuova immagine.

Il Colli Lanuvini Bianco si propone con un colore giallo paglierino, un profumo fruttato di media intensità, discreta freschezza e nota pseudocalorica, buona struttura e finale ammandorlato, doti che lo rendono adatto all’abbinamento con linguine alla polpa di granchio e risotto con gamberi e zucchine.
Questo vino ravviva la colorata Festa dell’Infiorata, che da oltre due secoli si tiene a Genzano in giugno - collegata alla celebrazione del Corpus Domini - e trasforma le strade della cittadina in un tappeto floreale di oltre 2000 mq.

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