Vignanello

DOC riconosciuta con DM 14/11/1992. Modifica con DM 09/02/1994. DM 18/04/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bassano in Teverina, Corchiano, Vasanello, Vignanello e parte di quelli di Fabrica di Roma, Gallese e Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo.

In etichetta, la denominazione Vignanello può essere preceduta dal nome del vitigno greco.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-3.

Vini e vitigniAltra tipologiaResaAlcolAffinamento
BIANCO
trebbiano giallo e/o trebbiano toscano min. 70%;
malvasia bianca di Candia
e/o malvasia bianca lunga max. 30%;
ammessi altri max. 15%
 
SUPERIORE
VENDEMMIA TARDIVA


14
 
7


10.5
11.5
12+3


 
GRECO
greco min. 85%

 
SPUMANTE
VENDEMMIA TARDIVA
11
 
7
11.5
11
12+3
 
ROSSO
sangiovese min. 50%; ciliegiolo max. 40%;
ammessi altri max. 20%
 
NOVELLO
RISERVA
13


11
11
12
 
 
24

La denominazione Vignanello propone vini con un discreto potenziale, ottenuti solo da uve locali.

Il Bianco si presenta giallo paglierino con riflessi verdolini, profumo lieve e fruttato, gusto abbastanza caldo e appena morbido, con piacevole freschezza e delicata sapidità, mentre il Superiore è decisamente più strutturato.

Il Greco – proposto anche nella tipologia Spumante – è illuminato da intensi riflessi dorati ed è profumato di frutta e di fiori su uno sfondo erbaceo, mentre al gusto spiccano una decisa sapidità e un finale leggermente ammandorlato.

Il Rosso ha un colore rubino con sfumature granato, libera un profumo intenso e fruttato, con decise note di marasca, e propone un assaggio caldo, fresco e con tannini delicati. Il Riserva è più strutturato e persistente, perfetto con le bracioline di abbacchio in tegame, il garofolato di manzo e il brasato cotto nello stesso vino.

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