DOC riconosciuta con DPR 11/05/1987 – GU 26/11/1987. Modifica con DM 30/03/2001 – GU 04/05/2001. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Albagiara, Ales, Arborea, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Cabras, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Mogorella, Morgongiori, Milis, Narbolia, Nurachi, Nureci, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, San Nicolò d’Arcidano, Santa Giusta, San Vero Milis, Senis, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Simala, Sini, Siris, Solarussa, Terralba, Tramatza, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villaurbana, Villa Verde, Zeddiani e Zerfaliu, in provincia di Oristano.
Resa: max. 18 t/ha.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 2-3.
Altra tipologia - Frizzante: Trebbiano Secco e Amabile.
| Vini e vitigni | Alcol |
|---|---|
| TREBBIANO - SECCO/AMABILE trebbiano romagnolo e/o trebbiano toscano min. 85% |
10.5 |
| SANGIOVESE sangiovese min. 85% |
11 |
| SANGIOVESE ROSATO sangiovese min. 85% |
11 |
Il territorio di questa denominazione è situato sulla costa occidentale dell’Isola, dove hanno trovato spazio alcuni vitigni tra i più diffusi del Continente, come il sangiovese e il trebbiano romagnolo e toscano, che qui danno vini dotati di discreta struttura, freschi e di pronta beva. Sono vini da abbinare a piatti di mare e di terra non troppo elaborati, formaggi freschi e insaccati.