Sardegna Semidano

DOC riconosciuta con DPR 28/08/1995 – GU 23/10/1995. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende tutto il territorio della Sardegna.

Sottozona Mogoro: comprende i comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras, in provincia di Oristano; Collinas, Sardara e Villanovaforru, in quella del Medio Campidano.

Resa: max. 13 t/ha; 11 per la sottozona Mogoro, il Superiore e il Passito.

Vitigno: semidano min. 85%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.

ViniResaAlcol
BIANCO 13 11
SUPERIORE 11 13
SPUMANTE - DA SECCO A DOLCE 13 11.5
PASSITO 11 13+2
     
Sottozona MOGOROResaAlcol
MOGORO 11 11.5

Il riconoscimento di questa denominazione ha reso giustizia a un vitigno autoctono, il semidano, molto diffuso e apprezzato in tutta l’Isola fin dal XVIII secolo. Dopo la comparsa della fillossera e la ricostruzione del patrimonio viticolo su piede americano, questo vitigno è stato conservato nei nuovi impianti quale preziosa e insostituibile varietà, adatta a ingentilire, in uvaggio, altri vitigni a bacca bianca presenti in Sardegna.

Il Sardegna Semidano è un vino di colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, con un profumo fruttato e floreale, un sapore sapido e dotato di buona struttura, che si abbina con zuppe di pesce anche piuttosto elaborate ed è da provare con l’anguilla incasada con il pecorino.

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