DOC riconosciuta con DPR 13/12/1979 – GU 02/06/1980. Modifica con DM 18/01/2011 – GU 01/02/2011. DM 15/06/2011 – GU 08/07/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende tutto il territorio della Sardegna.
Sottozona Tempio Pausania o Tempio o Gallura: comprende il comprensorio della Gallura e più precisamente i comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Santa Teresa Gallura, Telti, Tempio Pausania e Trinità d’Agultu, in provincia di Olbia-Tempio, e Viddalba in quella di Sassari.
Resa: max. 11 t/ha
Vitigni: moscato bianco min. 90%; per lo Spumante, per l’eventuale differenza del 10%, sono ammessi solo vitigni aromatici a bacca bianca.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
| Vini | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|
| BIANCO | 12+2 | 4 |
| SPUMANTE | 8+3.5 | |
| PASSITO | 12+4 | 8 |
| DA UVE STRAMATURE | 12+3 | 8 |
Il Moscato di Sardegna si presenta con un colore dorato tenue, profumi intensi di fiori bianchi come la camomilla, miele, nespola e albicocca. Il gusto è dolce, caldo e discretamente fresco, e rende questo vino ottimo in abbinamento con dolci tradizionali come origliettas, gallette e pardulas di ricotta.
Lo Spumante è profumato di rosa e pesca bianca, dolce e dotato di spuma fine, leggero e delicato, da abbinare piacevolmente con pasticcini e dolci alla crema, ricotta fritta e chiacchiere.