DOC riconosciuta con DM 22/09/2011 – GU 08/10/2011. Modifica con DM 30/11/2011 - GU 20/11/2011. DM 07/03/2014.

Zone di produzione
Albana Spumante: comprende i comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese e Fontanelice e in parte quelli di Imola e Ozzano Emilia, in provincia di Bologna; interamente Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e in parte quelli di Faenza e Castel Bolognese in quella di Ravenna; interamente Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Longiano, Meldola, Montiano e Roncofreddo e in parte quelli di Cesena, Forlì, Forlimpopoli e Savignano sul Rubicone, in quella di Forlì-Cesena.
Pagadebit: comprende i comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme e in parte quelli di Castel Bolognese e Faenza, in provincia di Ravenna; Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Meldola, Montiano, Predappio, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone e in parte quelli di Bertinoro, Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Longiano e Savignano sul Rubicone, in quella di Forlì-Cesena; Coriano, Morciano di Romagna, Poggio Berni, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Torriana, Verucchio e in parte quelli di Misano Adriatico, Rimini e Sant’Arcangelo di Romagna, in quella di Rimini.
Pagadebit – Sottozona Bertinoro: comprende in parte i comuni di Bertinoro, Forlimpopoli e Meldola, in provincia Forlì-Cesena.
Trebbiano: comprende i comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice e Mordano e in parte Castel Guelfo, Imola, Medicina e Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna; Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Cotignola, Faenza, Riolo Terme, Ravenna, Solarolo e in parte quelli di Bagnacavallo, Lugo, Massa Lombarda, Russi e Sant’Agata sul Santerno, in quella di Ravenna; Bertinoro, Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Civitella di Romagna, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Longiano, Meldola, Modigliana, Montiano, Predappio, Roncofreddo e in parte quelli di Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, in quella di Forlì-Cesena; Coriano, Gemmano, Mondaino, Monte Colombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, Poggio Berni, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Saludecio, Santarcangelo di Romagna, Torriana, Verucchio e in parte quelli di Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini, in quella di Rimini.
Cagnina: comprende i comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza e Riolo Terme, in provincia di Ravenna; Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Gatteo, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Predappio, Roncofreddo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, in quella di Forlì-Cesena.
Sangiovese: comprende i comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza e Fontanelice e in parte quelli di Imola e Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna; Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e in parte quelli di Faenza e Castel Bolognese, in quella di Ravenna; Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia, Sogliano al Rubicone, Sarsina, Tredozio e in parte quelli di Bertinoro, Cesena, Forlimpopoli, Forlì, Montiano e Savignano sul Rubicone, in quella di Forlì-Cesena; Coriano, Gemmano, Mondaino, Monte Colombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, Poggio Berni, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Torriana, Verucchio e in parte quelli di Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Santarcangelo di Romagna, in quella di Rimini.
Sangiovese – Sottozona Bertinoro: comprende in parte i comuni di Bertinoro, Forlimpopoli e Meldola, in provincia Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Brisighella: comprende in parte i comuni di Brisighella, Faenza e Casola Valsenio, in provincia di Ravenna.
Sangiovese – Sottozona Castrocaro-Terra Del Sole: comprende i comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano e in parte quello di Forlì in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Cesena: comprende parte del comune di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Longiano: comprende i comuni di Montiano e Borghi, in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Meldola: comprende parte del comune di Meldola, in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Modigliana: comprende il comune di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Marzeno: comprende parte del comune di Brisighella, in provincia di Ravenna.
Sangiovese – Sottozona Oriolo: comprende parte del comune di Faenza, in provincia di Ravenna.
Sangiovese – Sottozona Predappio: comprende il comune di Predappio e in parte quelli di Forlì, Meldola, Civitella di Romagna e Galeata, in provincia di Forlì-Cesena. 
Sangiovese – Sottozona San Vicinio: comprende i comuni di Mercato Saraceno, Sarsina e in parte quelli di Cesena, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena.
Sangiovese – Sottozona Serra: comprende parte del comune di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna.

Romagna è una Denominazione di Origine Controllata condivisa tra Emilia e Romagna.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3, Riserva 3-4.

Altre tipologie
Frizzante e Spumante: Romagna Trebbiano, con titolo alcolometrico minimo di 10.5%.
La sottozona Bertinoro prevede per il Sangiovese solo la tipologia Riserva.

Romagna è una denominazione piuttosto affollata, che si basa su vitigni tradizionali, il trebbiano e il sangiovese su tutti, ma anche cagnina, bombino bianco e albana, nella quale sono state accolte alcune denominazioni un tempo indipendenti. 

L’Albana Spumante è prodotto da uno dei vitigni romagnoli per eccellenza, perché solo in queste terre riesce a esprimere tutta la sua territorialità e originalità. Questo spumante, in particolare, è ottenuto con uve leggermente appassite e poi sottoposte a una fermentazione svolta in parte in botti di rovere.
Il colore è giallo paglierino intenso con riflessi dorati, il profumo è declinato su sentori di mela e pera, agrumi ed erbe aromatiche. Il gusto è delicatamente dolce, equilibrato tra morbidezza, freschezza e sapidità, doti che rendono questo vino il compagno ideale per zuccherini, latte brulé e zuppa inglese.      

Il trebbiano romagnolo è un altro vitigno sul quale si basa da sempre la storia vitivinicola della Romagna e che tuttora rappresenta la componente più importante del suo vigneto. Vitigno versatile e generoso, dà un vino piacevolmente profumato di frutta e di fiori, una struttura delicata e una spiccata freschezza. Il Romagna Trebbiano è un vino semplice ma piacevole, ed è da provare con insalate composte e di zucchine e gamberetti, spaghetti alle vongole, cozze al forno e grigliate miste di pesce. 
Se coltivato in collina, il trebbiano esprime una struttura più articolata e maggiore sapidità, caratteri che permettono di abbinarlo con pollo alla piastra e involtini di vitello.    

Il Romagna Pagadebit ha un nome un po’ bizzarro, che deriverebbe dal fatto che il bombino bianco – vitigno dal quale è prodotto – è robusto e molto produttivo, in grado quindi di garantire ottimi guadagni ai viticoltori anche nelle annate difficili e di ‘pagare i debiti’. 
Il vino ha un colore giallo paglierino con sfumati riflessi verdolini, profumi delicati di fiori di campo e susina su uno sfondo appena vegetale. L’assaggio è prevalentemente fresco, con delicate note pseudocaloriche e morbidezza, che rendono questo vino ideale in abbinamento con insalata di mare, passatelli in brodo e piadina al prosciutto.

Il Sangiovese è il vino rosso che identifica la Romagna, ottenuto dall’omonimo vitigno molto diffuso nell’Italia Centrale, e si distingue in numerosi biotipi e cloni. Molto versatile, il sangiovese può dare vini semplici e fruttati, oppure, se coltivato in condizioni più adatte, grandi rossi da evoluzione. Nelle zone collinari, per esempio, offre un’ottima carica polifenolica, che regala un colore rosso rubino intenso, profumi decisi di marasca e viola mammola con ricordi di spezie dolci. Dotato di buona struttura e spiccata tannicità, seppure non aggressiva, è un vino che si abbina perfettamente con tagliatelle al ragù, lasagne al forno, paste ripiene e pasticciate, pollo alla cacciatora e faraona alle prugne. 
La versione Riserva ha raggiunto un notevole livello qualitativo, con una struttura più complessa e una maggiore predisposizione all’affinamento, doti che permettono di abbinarlo con scaglie di pecorino stagionato.

Il Romagna Cagnina è prodotto dal terrano – vitigno coltivato soprattutto in Friuli-Venezia Giulia –, che dona al vino un intenso colore porpora con una spuma molto delicata. Il profumo è vinoso e libera accenti di fragola, lampone e ciliegia, mentre il sapore è dolce, leggero e morbido, con tannini appena abbozzati. Un vino da provare con crostate di frutti rossi, castagnaccio e ciambelle.