Locorotondo

DOC riconosciuta con DPR 10/06/1969 – GU 19/08/1969. Modifica con DM 08/08/1988 – GU 20/08/1988. DM 17/05/2011 – GU 08/06/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Locorotondo in provincia di Bari; Cisternino e parte di quello di Fasano in quella di Brindisi.

Resa: max. 13 t/ha; 10 per il Superiore.

Titolo alcolometrico minimo: 11%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.

Vini e vitigniAltre tipologieAlcolAffinamento
LOCOROTONDO
verdeca min. 50%;
bianco d’Alessano min. 35%;
ammessi altri a bacca bianca max. 15%

 
SUPERIORE
RISERVA
SPUMANTE - DA EXTRA BRUT A DOLCE
PASSITO
11
12
11
11
12+3
 
  12

BIANCO D’ALESSANO
bianco d’Alessano min. 85%
  11  
FIANO
fiano min. 85%
  11.5  
VERDECA
verdeca min. 85%
  11  

Il Locorotondo, uno dei più celebri vini bianchi di Puglia, nasce nella cornice di un territorio punteggiato di trulli, case a pianta circolare con il caratteristico tetto conico, sulla Strada dei vini di Locorotondo e Martina.

Il vino è frutto di un uvaggio tra la verdeca – il vitigno più coltivato di questa denominazione –, il bianco d’Alessano, che regala freschezza e un buon tenore alcolico, e da una piccola percentuale di fiano minutolo, che aggiunge un tocco di aromaticità. 

Il colore giallo paglierino con riflessi verdolini anticipa un profumo delicato e fine, con aromi fruttati e fragranti, oltre a un assaggio di media struttura, con un piacevole equilibrio tra acidità e componente alcolica e un bel finale ammandorlato. Questo vino è perfetto in abbinamento con ricci di mare e ostriche, cotte con olio e prezzemolo o alla tarantina, orata alla griglia, cozze gratinate e lampascioni dorati.

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