DOC riconosciuta con DPR 11/09/1974 – GU 06/03/1975. Modifica con DPR 11/05/1987 – GU 22/10/1987. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Andria, Bisceglie, Canosa, Minervino Murge, Trani e parte di quelli di Barletta e Trinitapoli in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT), Corato, Ruvo di Puglia e parte di quelli di Bitonto e Terlizzi in provincia di Bari.
Resa: max. 12 t/ha.
Vitigno: moscato bianco min. 85%.
Titolo alcolometrico minimo: 12.5+2%.
Affinamento: minimo 4 mesi.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.
Altra tipologia - Liquoroso, con titolo alcolometrico minimo di 16+2% e affinamento almeno di 12 mesi.
Il Moscato di Trani è uno tra i vini del Sud più fini e interessanti, ottenuto da moscato bianco coltivato tradizionalmente intorno a Trani, su un terreno argilloso con forte presenza di tufo.
Un bel colore giallo dorato, caldo e luminoso, fa da preludio a un profumo aromatico di grande intensità, con riconoscimenti di confettura di albicocche, cedro e mimosa. Il gusto è dolce, vellutato e caldo, con una piacevole freschezza e un’ottima persistenza gusto-olfattiva. Questo vino si può abbinare con crostate di frutta e dolci locali come carteddate e purciduzzi, mentre il Liquoroso può accompagnare formaggi di pecora e di capra, oltre a pasticceria secca.