Rosso di Cerignola

DOC riconosciuta con DPR 26/06/1974 – GU 31/10/1974. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Cerignola, Stornara, Stornarella e parte di quello di Ascoli Satriano in provincia di Foggia.

Resa: max. 14 t/ha.

Vitigni: uva di Troia min. 55%; negroamaro 15-30%; sangiovese, barbera, montepulciano, malbec e trebbiano toscano max. 15%.

Titolo alcolometrico minimo: 12%. 

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.

Altra tipologia – Riserva, con titolo alcolometrico minimo di 13% e affinamento almeno di 24 mesi.

Per diversi anni il vino non è stato prodotto e, in ogni caso, la denominazione è sempre stata poco utilizzata.
Con la vendemmia 2008, per merito di tre aziende che coltivavano poco più di 3 ettari di vigneto, è stata ridata vita alla produzione, che oggi supera di poco i 600 ettolitri annui.

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