DOC riconosciuta con DPR 13/12/1975 – GU 29/03/1976. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 05/11/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Biccari, Lucera e Troia, in provincia di Foggia.
Resa: max. 14 t/ha.
Vitigni: uva di Troia 35-60%; montepulciano, sangiovese e malvasia nera di Brindisi 25-35%; trebbiano toscano, bombino bianco e malvasia bianca e/o bianca lunga 15-30%.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
Il nome dialettale di questo simpatico vino della tradizione locale significa ‘togli e metti’ e ricorda che in passato i vignaioli pigiavano insieme uve nere e bianche nei palmenti di masserie appartenenti ai latifondisti. Ottenuto il mosto, dopo una breve permanenza sulle bucce, lo si toglieva rapidamente, si portava a fermentare e subito si metteva altra uva nel palmento. Oggi, il nome e la facilità di beva sono rimasti simili, ma la vinificazione avviene in impianti moderni, quasi esclusivamente con uve a bacca nera, e si tende a far maturare il vino per alcuni mesi in botti di rovere di Slavonia.
Il Cacc’e Mmitte di Lucera è un vino rosso con un colore tenue, poco più intenso di un rosato chiaretto. Il gusto delicato e il gradevole profumo fruttato, con sentori di melagrana e ciliegia, rendono questo vino adatto all’abbinamento con lasagne al sugo, involtini di peperoni e lampascioni dorati.