Aleatico di Puglia

DOC riconosciuta con DPR 29/05/1973 – GU 20/08/1973. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende le province di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto.

Resa: max. 8 t/ha.

Vitigni: aleatico min. 85%; ammessi negroamaro, malvasia nera e primitivo max. 15%.

Titolo alcolometrico minimo: 13+2%. 

Affinamento: minimo 4 mesi.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-6 anni.

Altre tipologie
Riserva, con affinamento minimo di 38 mesi.
Liquoroso, con titolo alcolometrico minimo di 16+2.5%.

L’Aleatico di Puglia è prodotto esclusivamente come Dolce Naturale, in quanto la versione Liquoroso esiste oggi solo sulla carta, perché tra i produttori non trova alcun interprete. 
In alcuni casi, questo vino è ottenuto da uve lasciate appassire sulla pianta e/o in fruttaio. 
Il vino si presenta con un colore rosso rubino trasparente e sfumature purpuree, e libera un profumo delicatamente aromatico, che ricorda amarena, ciliegia, bergamotto, viola, menta, mirto e altre erbe aromatiche. Strutturato, avvolgente e dotato di misurata dolcezza, si abbina alla perfezione con crostate di frutta, panzerottini ripieni di confettura di frutta, dolcetti di pasta di mandorle e bocconotti.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore