DOCG riconosciuta con Decreto 04/10/2011 – GU 18/10/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/02014.
Zona di produzione: comprende il comune di Minervino Murge, parte di quelli di Andria e Trani in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT), parte di quelli di Bitonto, Corato, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Toritto e l’isola amministrativa D’Alemi nel comune di Binetto, in quella di Bari.
Per i vini Castel del Monte Rosso Riserva è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Resa: max. 10 t/ha.
Vitigno: nero di Troia min. 65%.
Titolo alcolometrico minimo: 13%.
Affinamento: minimo 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-6 anni.
Il Castel del Monte Rosso Riserva è il vino più noto della zona, anche per un’etichetta storica che fa riferimento alla passione venatoria di Federico II di Svevia e, come il Castel del Monte Nero di Troia Riserva e il Castel del Monte Bombino Nero, ha di recente ricevuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Il vino si presenta con una veste rosso rubino intenso, che sfuma verso il granato con la maturità, e svolge un bouquet composto da sentori speziati, tostati, eterei, floreali e fruttati. L’assaggio è ricco di struttura e morbidezza, che offrono al vino un’ottima propensione nei confronti dell’affinamento e nelle annate migliori mostra una longevità sorprendente. Un vino ideale in abbinamento con tagliatelle al ragù di cinghiale, arrosti speziati, brasato e lepre in salmì, oltre che con formaggi stagionati.