DOC riconosciuta con DM 01/07/1998 – GU 20/07/1998. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011 e precedenti. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende il comune di Baschi e la parte di quello di Orvieto relativa alle frazioni di Colonnetta di Prodo, Corbara, Fossatello, Prodo e Titignano, in provincia di Terni.
Per i vini Lago di Corbara è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Resa: max. 10 t/ha per Bianco, Vendemmia tardiva, Passito e Passito Riserva; 9 con la specifica del vitigno e 8 per la Riserva; 9 per il Rosso, 8 con la specifica del vitigno e 7 per la Riserva.
Affinamento: minimo 10 mesi per i Rossi, 3 per Passiti e Vendemmia tardiva.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3, Riserva 3-4.
Altra tipologia - Riserva: tutte le tipologie, esclusa la Vendemmia tardiva, con resa max. 8 t/ha per i Bianchi e 7 per i Rossi, titolo alcolometrico minimo di 12.5% per i Bianchi, 13% per i Rossi, 11+5% per il Passito, e affinamento almeno di 11 mesi per i Bianchi, 22 per i Rossi, 25 per il Passito.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO grechetto e sauvignon min. 60%; ammessi altri a bacca bianca non aromatici max. 40% |
10 | 12 |
| CHARDONNAY chardonnay min. 85% |
9 | 12 |
| GRECHETTO grechetto min. 85% |
9 | 12 |
| SAUVIGNON sauvignon min. 85% |
9 | 12 |
| VERMENTINO vermentino min. 85% |
9 | 12 |
| ROSSO cabernet sauvignon e/o merlot e/o pinot nero e /o sangiovese min. 70%; ammessi altri a bacca nera non aromatici max. 30% |
9 | 12.5 |
| CABERNET SAUVIGNON cabernet sauvignon min. 85% |
8 | 12.5 |
| MERLOT merlot min. 85% |
8 | 12.5 |
| PINOT NERO pinot nero min. 85% |
8 | 12.5 |
| SANGIOVESE sangiovese min. 85% |
8 | 12.5 |
| PASSITO stessi del Bianco |
10 | 10+5 |
| VENDEMMIA TARDIVA stessi del Bianco |
10 | 10+5 |
L’ampia gamma dei vini di questa denominazione, prodotti con molte uve diverse, può essere giustificata dal clima particolarmente favorevole per la coltivazione di numerose varietà – determinato dalla presenza del lago artificiale –, ma soprattutto dal fatto che la zona di Corbara è sempre stata un territorio di transito per le merci che arrivavano a Roma, anche attraverso il Tevere.
Il Lago di Corbara Rosso – il vino più significativo – mette in luce un bel colore rosso rubino con riflessi violacei e libera profumi di ciliegie, mirtilli, viole e liquirizia; al gusto offre notevole freschezza e una discreta tannicità, non sempre equilibrata dalla morbidezza. Questo vino si abbina molto bene con un piatto tipico locale, il palombaccio alla leccarda.