DOC riconosciuta con DM 27/06/2011 – GU 13/07/2011. Modifica con DM 07/03/2014 e precedenti.
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Montefalco, Spoleto e Trevi, in provincia di Perugia.
Affinamento: minimo 3 mesi per il Superiore.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO trebbiano spoletino min. 50% |
12 | 11 |
| TREBBIANO SPOLETINO trebbiano spoletino min. 85% |
11 | 11.5 |
| TREBBIANO SPOLETINO SUPERIORE trebbiano spoletino min. 85% |
9 | 12.5 |
| TREBBIANO SPOLETINO SPUMANTE trebbiano spoletino min. 85% |
12 | 11 |
| TREBBIANO SPOLETINO PASSITO trebbiano spoletino min. 85% |
11 | 14+3 |
La recente denominazione Spoleto è nata principalmente per valorizzare la produzione del vitigno autoctono trebbiano spoletino, citato dal poeta latino Marziale e spesso accostato al più famoso falerno.
Il trebbiano spoletino, riscoperto negli ultimi anni, è molto versatile, adatto alla produzione di vini bianchi secchi, ma anche di interessanti spumanti e passiti.
Il generoso corredo aromatico che contraddistingue i vini di questa denominazione è caratterizzato da una spiccata fragranza floreale e fruttata, che evolve nel tempo verso ricordi di erbe aromatiche secche avvolte in un alone minerale. L’assaggio alterna una vena acida non troppo marcata con una spiccata sapidità, doti bilanciate da calore e struttura, che si sposano bene con piatti a base di tartufo nero di Norcia.