DOCG riconosciuta con DPR 20/10/1990 – GU 11/03/1991. Modifica con DM 10/06/2014 e precedenti.
Zona di produzione: comprende il territorio del comune di Torgiano in provincia di Perugia.
Per i vini Torgiano Rosso Riserva è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Resa: max. 9 t/ha.
Vitigno: sangiovese min. 70%.
Titolo alcolometrico minimo: 12.5%.
Affinamento: minimo 36 mesi.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 8-15 anni.
Il piccolo borgo di Torgiano è immerso in un paesaggio tipicamente umbro, con olivi vecchi di secoli, cipressi austeri e filari ordinati su declivi particolarmente assolati, che contribuiscono alla maturazione perfetta delle uve. Torgiano è famosa nel mondo proprio per il suo vino e nel palazzo Graziani-Baglioni, di epoca barocca, ha sede l’interessante Museo del vino.
Il sangiovese è il vitigno base per l’elaborazione di questo vino, e l’impiego di cloni selezionati a Rauscedo garantiscono un’ottima intensità di colore, componente polifenolica e odorosa.
La particolare cura nella vinificazione e la scelta di ricorrere alla tradizionale maturazione in grandi botti di rovere di Slavonia, seguita da un affinamento di anni in bottiglia, rendono questo vino uno degli emblemi della produzione enologica italiana, anche se da alcuni anni si è affacciato sul mercato un Torgiano Rosso Riserva con passaggio in carati di piccola capacità.
Il colore rosso rubino profondo, i profumi avvolgenti di confetture e di spezie, il sapore caldo e ben strutturato, sono le caratteristiche che fanno del Torgiano Rosso Riserva un vino raffinato e da abbinare con arrosti tartufati, agnello al forno, piccione alla ghiotta e formaggi stagionati.