Abruzzo

DOC riconosciuta con Decreto 09/08/2010 – GU 23/08/2010. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 03/10/2012 – GU 19/10/2012. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende 75, 36, 41, 38 comuni, rispettivamente nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

Per i vini Abruzzo è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo. 

Affinamento: minimo 2 mesi, 4 per il Superiore.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3, Passiti 2-5.

Altre tipologie
Spumante: può essere elaborato con il metodo Martinotti o con il metodo Classico; per quest’ultimo, l’affinamento minimo è di 36 mesi in bottiglia, di cui almeno 18 sui lieviti, per il Millesimato è di 48 mesi, di cui almeno 24 sui lieviti.
Superiore: Cococciola, Malvasia, Passerina, Pecorino, con resa max. 12 t/ha, 10 per il Montonico, e titolo alcolometrico maggiore di 0.5% rispetto alla tipologia base.

Vini e vitigniResaAlcol
BIANCO
trebbiano abruzzese e/o toscano min. 50%
14 11
COCOCCIOLA
cococciola min. 85%
14 11
MALVASIA
malvasia min. 85%
14 11.5
MONTONICO
montonico min. 85%
12 11
PASSERINA
passerina min. 85%
14 11.5
PECORINO
pecorino min. 85%
14 11.5
ROSSO
montepulciano min. 80%
12 12
SPUMANTE BIANCO METODO MARTINOTTI
chardonnay e/o cococciola e/o montonico
e/o passerina e/o pecorino e/o pinot nero min. 60%
14 11
SPUMANTE BIANCO METODO CLASSICO
chardonnay e/o cococciola e/o montonico
e/o passerina e/o pecorino e/o pinot nero min. 60%
12 12
SPUMANTE ROSÉ METODO MARTINOTTI
montepulciano e/o pinot nero min. 60%
12 11
SPUMANTE ROSÉ METODO CLASSICO
montepulciano e/o pinot nero min. 60%
12 12
PASSITO BIANCO
malvasia e/o moscato e/o passerina e/o pecorino
e/o riesling e/o sauvignon e/o traminer min. 60%
14 12+4
PASSITO ROSSO
montepulciano min. 60%
12 12.5+3.5

Questa denominazione ha permesso di dare maggiore visibilità sul mercato a Pecorino, Passerina, Malvasia, Cococciola e Montonico, che ora sono vini più caratterizzati e scelti con oculatezza dal consumatore, che può apprezzare la qualità e la tipicità dei vitigni. 

Tra i vini bianchi secchi, Passerina e Cococciola sono freschi e si abbinano molto bene, per esempio, con insalate di mare, carpaccio di pesce crudo, spaghetti ai frutti di mare e risotto con verdure, oltre che con l’orata al forno con erbe aromatiche.

Il Pecorino, un vino di corpo e dotato di buon tenore alcolico, è l’ideale complemento di salumi misti, torte salate, uova sode con maionese, pesci arrosto e formaggi di media stagionatura. 

Passerina, Pecorino, Cococciola e Montonico sono molto apprezzati anche nelle versioni Spumante. 

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore