Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane

DOCG riconosciuta con Decreto 20/02/2003 – GU 06/03/2003. Modifica con Decreto 20/11/2009 – GU 02/12/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende 31 comuni in provincia di Teramo.

Per i vini Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.  

Resa: max. 9.5 t/ha.

Vitigni: montepulciano; ammesso sangiovese max. 10%.

Titolo alcolometrico minimo: 12.5%.

Affinamento: minimo 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di rovere o castagno e successivi 6 in bottiglia. 

Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-8 anni.

Altra tipologia - Riserva, con affinamento minimo di 36 mesi. 

Il riconoscimento DOCG al Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è stato la ciliegina sulla torta per la vitivinicoltura abruzzese.

Il vino si presenta con un bel colore rosso rubino intenso, percorso da riflessi granato dopo l’affinamento, un caratteristico bouquet di frutti di bosco e frutta cotta, in particolare amarena, prugna e ribes su uno sfondo di spezie, liquirizia, tabacco e sfumature erbacee. Nota alcolica e morbidezza in equilibrio con freschezza e tannicità completano la decisa struttura e la personalità.
Questo vino si può abbinare con molte specialità locali, come ‘ndocca ‘ndocca al Montepulciano, papera muta al forno, tacchino alla canzanese e cosciotto di agnello al forno aromatizzato con erbe aromatiche. 

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