Piave

DOC riconosciuta con DPR 11/08/1971 e successive modifiche con DM 26/06/1992, DM 08/09/2008, DM 22/12/2010 – GU 07/01/2011, DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Arcade, Breda di Piave, Casale sul Sile, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Godega Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Monastier, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola, Zenson di Piave, e in parte quelli di Carbonera, Casier, Gaiarine, Mansuè, Mogliano Veneto, Orsago, Preganziol, Silea, Villorba, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Giavera del Montello, Montebelluna, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, San Vendemiano, Susegana, Trevignano, Vittorio Veneto e Volpago del Montello, in provincia di Treviso; i comuni di Fossalta di Piave, Marcon, Meolo, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, e in parte quelli di Ceggia, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave, Torre di Mosto e Venezia, in provincia di Venezia. 

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 2-5, Raboso 6-8.

Vini e vitigniAltre tipologieResaAlcolAffinamento
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
  12 12 3
MANZONI BIANCO
manzoni bianco min. 85%
  12 12.5 3
TAI
friulano min. 85%
  12 12 3
VERDUZZO
verduzzo trevigiano e/o verduzzo friulano min. 85%
 
PASSITO
12

11.5
12+3
3
12
ROSSO
merlot min. 50%
 
RISERVA
12
 
12
12.5
4
24
CABERNET
cabernet franc e/o cabernet sauvignon
e/o carmenère min. 85%
 
RISERVA

11
 

12
12.5

4
24

CARMENÈRE
carmenère min. 85%
  11 12 4
MERLOT
merlot min. 85%
 
RISERVA
12
 
12
12.5
4
24
RABOSO
raboso piave e/o raboso veronese min. 85%
 
PASSITO
13

12
13+2
24
18

I Vini del Piave sono vini di pianura, elaborati quasi esclusivamente da monovitigno, ed esaltano le caratteristiche dei terreni.

Verduzzo e friulano sono i due vitigni a bacca bianca più significativi, ma ancora di più lo è il raboso, a bacca nera.

Il Raboso è ottenuto da raboso piave e veronese, vitigni robusti in grado di dare un colore rubino molto profondo, con un assaggio strutturato e caldo, non particolarmente morbido e con una nota tannica che a volte lo rende un po’ rustico.
Il raboso piave, in particolare, offre profumi di violetta, marasca e mora selvatica, mentre il raboso veronese regala struttura e tannicità più gentili, che rendono il vino adatto a essere degustato anche più giovane. 
Se sottoposto a lunga evoluzione, il colore del Raboso assume intense tonalità granato e i profumi sono spiccati, con sentori di frutta secca e spezie, fino ad arrivare a quelli tostati e animali dopo diversi anni.
Carni rosse importanti e piatti di selvaggina trovano nel Raboso un perfetto abbinamento, per non parlare del ‘formaggio ubriaco’ del Piave, montasio messo a stagionare nelle vinacce fermentate di questo vino.

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