DOC riconosciuta con DPR 28/05/1968, 11/09/1976 e 01/10/1987. DM 26/06/2001 sostituito dal DM 08/11/2011 – GU 24/11/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Affi, Bardolino, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano, Garda, Lazise, Pastrengo, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, Sommacampagna, Sona, Torri del Benaco e Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.
Classico: comprende in tutto o in parte i comuni di Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Garda e Lazise.
Resa: max. 13 t/ha.
Vitigni: corvina veronese (cruina o corvina) 35-80%, di cui corvinone max. 20%; rondinella 10-40%; molinara max. 15%; ammessi altri max. 20%, di cui max. 10% per ogni singolo vitigno.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
| Vini | Alcol |
|---|---|
| BARDOLINO | 10.5 |
| BARDOLINO CLASSICO | 10.5 |
| BARDOLINO CHIARETTO | 10.5 |
| BARDOLINO CHIARETTO CLASSICO | 10.5 |
| BARDOLINO CHIARETTO SPUMANTE | 11.5 |
| BARDOLINO NOVELLO (macerazione carbonica almeno 85%) | 11 |
| BARDOLINO NOVELLO CLASSICO | 11 |
Piacevoli e freschi, leggeri e delicatamente profumati, i vini di questa denominazione non sono da tenere in cantina ma, al contrario, si devono degustare giovani per poter cogliere la loro innata fragranza, prima che perdano quelle deliziose note fruttate che sono la loro dote più invitante.
Il simbolo di questa denominazione è il Chiaretto, con il suo elegante colore rosa corallo.
I profumi sono fini, floreali ma soprattutto fruttati, con sfumature di ciliegia, melagrana, lampone e fragola e, appena accennati, di pompelmo rosa. Il gusto fresco e delicato si abbina alla perfezione con torte salate agli ortaggi, risotto con la tinca, fritture di pesci e verdure, crema di piselli e di zucca, bigoli con salsa di arborelle salate e luccio in salsa, lessato e insaporito con olio, acciughe e cannella.