Recioto di Gambellara

DOCG riconosciuta con Decreto 01/08/2008 – GU 22/08/2008. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo, in provincia di Vicenza. 

Per i vini Recioto di Gambellara è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 12.5 t/ha.

Vitigno: garganega.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-4 anni.

ViniAlcolAffinamento
RECIOTO DI GAMBELLARA CLASSICO 11.3+2.7 10
RECIOTO DI GAMBELLARA SPUMANTE 11+3 3

Oltre all’ottimo vino, la Strada del Recioto di Gambellara regala morbidi panorami collinari e straordinari spunti culturali, ricchi di testimonianze artistiche e architettoniche.

Il Recioto di Gambellara è il fiore all’occhiello della zona, vino unico per la tecnica di vinificazione, un’arte che si tramanda da secoli di padre in figlio. L’accurata selezione delle uve nel vigneto, addirittura le parti più nobili dei grappoli, le ‘ali’ – recie in dialetto –, l’appassimento dei grappoli ‘picai’, ovvero appesi, in modo da favorire la circolazione dell’aria e quindi la concentrazione di tutte le sostanze negli acini, sono i veri segreti di questo vino. Negli ultimi anni, inoltre, si è lavorato sulle tecniche di appassimento per favorire il controllo dello sviluppo della muffa nobile, con un utilizzo mirato di deumidificatori, alternando periodi umidi ad altri asciutti. Dopo l’appassimento, le uve sono di nuovo selezionate e pigiate in modo soffice, per ottenere un mosto fiore che fermenta pian piano nei mesi freddi, fino alla primavera successiva.

L’essenza della garganega, la cura dell’uva, l’attesa paziente del suo lungo appassimento, la delicata pigiatura, la scelta rigorosa dei legni per l’evoluzione, la tradizione più genuina di un popolo di viticoltori e la maestria dell’uomo, si intrecciano e creano l’originale identità dello straordinario Recioto di Gambellara.

Il vino fermo mette in luce calde tonalità dorate, un bouquet ricco di sentori di frutta disidratata, miele, fiori di arancio e ginestra, un assaggio morbido, vellutato e un inconfondibile finale di mandorla. Un vino perfetto con sfogliatine alle mele.

Lo Spumante è più stuzzicante, con sentori floreali e di pesca matura, dolce e ideale con torta di nocciole e dolci natalizi.

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