DOCG riconosciuta con Decreto 14/09/2011 – GU 04/10/2011. Revoca della DOC riconosciuta con DM 03/08/1993. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende in tutto o in parte i comuni di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sarmede, Susegana, Tarzo, Vidor e Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Colli di Conegliano Torchiato di Fregona: comprende in tutto o in parte i comuni di Fregona, Cappella Maggiore e Sarmede.
Colli di Conegliano Refrontolo: comprende in tutto o in parte i comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto.
La DOCG Colli di Conegliano Refrontolo Passito può essere denominata anche Colli di Conegliano Passito di Refrontolo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 1-2, Torchiato di Fregona 2-3, Refrontolo Passito 2-4.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO manzoni bianco min. 30%; pinot bianco e/o chardonnay min. 30%; sauvignon e/o riesling max. 10% |
10 | 12 | 4 | |
| ROSSO cabernet franc, cabernet sauvignon, marzemino e merlot max. 40%, di cui ciascuno min. 10%; ammessi incrocio manzoni 2.15 e/o refosco dal peduncolo rosso max. 20% |
RISERVA |
9 |
12.5 13 |
24 36 |
| REFRONTOLO marzemino min. 95% |
PASSITO |
9 |
14.5 12+3 |
24 4 |
| TORCHIATO DI FREGONA glera min. 30%; boschera min. 25%; verdiso min. 20%; ammessi altri max. 15% |
10 | 14+4 | 24 |
Dai circa cento ettari di vigneti che appartengono alla denominazione Colli di Conegliano, si ottengono autentiche rarità, vini prodotti in piccole quantità ma vanto e orgoglio della viticoltura e dell’enologia trevigiana.
Il Colli di Conegliano Bianco mette in mostra eleganti profumi di fiori e frutta esotica e buona struttura, dote che lo rende ideale in abbinamento con risotto con gli asparagi e insalate di mare.
Il Colli di Conegliano Rosso è frutto di un uvaggio variegato ed è un vino di carattere, che mette in luce una veste rubino impenetrabile e intense sfumature di confettura di piccoli frutti rossi, rabarbaro e infusi di erbe aromatiche, con una tannicità carezzevole che si sposa bene, per esempio, con il gulasch.
Vere perle sono il Torchiato di Fregona e il Refrontolo, due passiti da ricordare a lungo dopo un tour enogastronomico sui colli di Conegliano.
Il Torchiato di Fregona, ottenuto da glera, verdiso e boschera – oltre che da uve dall’occhio, un rarissimo vitigno autoctono – sottoposte a una particolare spremitura ‘a torchio’, è prodotto in quantità molto limitate e riuscire a degustarlo è quasi un’impresa. Brillanti sfumature che vanno dall’oro all’ambra, se il vino riposa in piccole botti scolme di castagno o di acacia, e intensi tocchi fruttati e di miele di acacia, anticipano un assaggio che nel finale ricorda la tipica nota speziata e amarognola dell’uva boschera. Un vino ideale con la torta sbrisolona.
Il Refrontolo è prodotto da marzemino e si propone con un colore rosso rubino e un profumo intenso di viole, confettura di ciliegie e spezie, morbidezza, struttura ed equilibrio, ed è un vino da provare con pasticcini di crema e frutta fresca, crostata di visciole o formaggi erborinati.