Botticino

DOC riconosciuta con DPR 19/04/1968 – GU 03/06/1968. Modifica con DM 02/06/1998 – GU 30/06/1998. DM 30/11/2011 – GU 20/11/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Botticino, Brescia e Rezzato, in provincia di Brescia.

Per i vini Botticino è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 12 t/ha; 10 per la Riserva.

Vitigni: barbera min. 30%; marzemino (berzamino) min. 20%; sangiovese min. 10%; schiava gentile e/o grigia min. 10%; ammessi altri max. 10%.

Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.

Affinamento: minimo 7 mesi.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.

Altra tipologia - Riserva, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 24 mesi. 

Prodotto in una zona molto ristretta, conosciuto e consumato soprattutto a livello locale, il Botticino è il frutto di un uvaggio molto variegato, anche se spesso barbera e marzemino recitano i ruoli più significativi.

Il colore rosso rubino con decisi riflessi granato anticipa un profumo non molto intenso ma piacevole, prevalentemente fruttato e arricchito da note speziate nella versione Riserva. L’assaggio non propone potenza e grande struttura, ma un composto equilibrio tra una discreta morbidezza e moderate freschezza e tannicità. Un vino da provare con risotto con i borlotti, spiedo bresciano, capretto con polenta e formaggi di media stagionatura.

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