Colline di Levanto

DOC riconosciuta con DM 11/08/1995 – GU 05/10/1995. Modifica con DM 21/04/2008 – GU 20/05/2008. DM 13/10/2011 – GU 03/11/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.       

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bonassola, Deiva Marina, Framura e Levanto, in provincia di La Spezia.

Resa: max. 9 t/ha.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3.

Altra tipologia - Novello: Rosso. 

Vini e vitigniAlcol
BIANCO
vermentino min. 40%; albarola min. 20%; bosco min. 5%
11
VERMENTINO
vermentino min. 85%
11.5
ROSSO
sangiovese min. 30%; ciliegiolo min. 20%
11

I vini delle Colline di Levanto non hanno caratteristiche di particolare struttura e complessità, e sono da degustare soprattutto in gioventù. 

Il Bianco prevede un uvaggio simile a quello delle Cinque Terre, con una predominanza del vermentino rispetto al bosco, profumi più decisi ma struttura più lieve. 
Nel Vermentino in purezza la dotazione olfattiva è più incisiva e si conferma la consueta morbidezza tipica della varietà. 
I vini bianchi di questa denominazione si valorizzano accanto a preparazioni come arselle alla marinara, cozze alla spezzina e triglie alla genovese. 

Nel Rosso, la fragranza e la giovanile esuberanza del ciliegiolo ricordano la matrice ligure, mentre la struttura più austera del sangiovese introduce verso caratteristiche più tipiche della vicina Toscana. In sintesi, questo intreccio favorevole crea un vino rosso di buona struttura, adatto a un moderato affinamento ma già piacevole nei primi mesi di vita, che si abbina bene con cima ripiena alla genovese, coniglio alla ligure e fricassea di pollo.

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