Sinonimi: galot e merlò in Italia, vitraille, merlan e bigney in Francia.
Cenni storici: questo vitigno è di origine francese, in particolare del Bordolese e, più precisamente, del Médoc. Le prime notizie storiche della sua coltivazione in Italia risalgono alla seconda metà del XIX secolo, come testimonia la collezione ampelografica della Scuola di Viticoltura e di Enologia di Conegliano del 1880 circa.
Zone di coltivazione: questo vitigno è molto diffuso nel mondo e in Italia, dove è coltivato soprattutto nelle regioni nord-orientali, in Sicilia e in Toscana.
Caratteristiche: foglia media, pentagonale, trilobata o pentalobata, con pagina superiore glabra, di colore verde chiaro, opaca; grappolo di media grandezza e compattezza, piramidale, alato, con una o due ali; acino medio, sferico, regolare, con buccia pruinosa, consistente e di colore blu-nero.
Maturazione: da fine settembre ai primi di ottobre.
Produttività : abbondante e costante.
Vigoria: buona.