malvasia di Candia aromatica

Sinonimi: malvasia, malvasia bianca aromatica, malvasia di Candia a sapore di moscato, malvasia di Candida.

 

Cenni storici: le origini di questo vitigno sono sconosciute, poiché non appartiene alla grande famiglia delle malvasie, ma si avvicina di più a quella dei moscati. Studi ampelografici classici riportano raramente la citazione malvasia di Candia, mentre è più frequente trovare una malvasia a sapore moscato. Questa malvasia è citata da Bramieri (1818) come ‘malvagìa dal grappolo assai spargolo’, dal di Rovasenda (1877) come ‘malvasia coltivata ad Alessandria, simile a quella di Asti, che è a sapore moscato’, e anche dal Molon (1906), che la descrive come malvasia di Alessandria.

 

Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto sulle colline delle province di Piacenza e Parma, nell’Oltrepò Pavese e nel Lazio.

 

Caratteristiche: foglia mediamente grande, pentagonale, pentalobata, pagina superiore glabra, di colore verde, un po’ lucida; grappolo medio-grande, allungato, piramidale, dotato di numerose ali, spargolo; acino medio, rotondo, regolare, con buccia pruinosa, spessa, consistente e del colore giallo dorato caratteristico dei moscati.

 

Maturazione: da fine settembre ai primi di ottobre.

 

Produttività: media e abbastanza costante.

 

Vigoria: medio-buona.

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