Sinonimi: grappello maestri, lambrusco di Spagna.
Cenni storici: questo vitigno risale alle vitis labrusche come gli altri lambruschi, e si pensa che il suo nome derivi dalla Villa Maestri, nel comune di San Pancrazio – in provincia di Parma –, da dove poi si sarebbe diffuso in altre zone emiliane.
Zone di coltivazione: questo vitigno è principalmente diffuso in Emilia, nel Parmense e nel Reggiano, ma è stato introdotto in alcune aree dell’Italia del Sud, dove si distingue per vigore e produttività grazie alla sua grande adattabilità.
Caratteristiche: foglia media, trilobata o quasi intera, nervature rosate alla base in entrambe le pagine, con denti poco pronunciati; grappolo di grandezza media, allungato, cilindro-piramidale, generalmente con un’ala, un po’ compatto; acino un po’ piccolo, sub-rotondo, con buccia molto pruinosa, coriacea e di colore blu-nero.
Maturazione: prima metà di ottobre.
Produttività : abbondante e costante.
Vigoria: ottima.