Sinonimi: caccione nero, canaiuolo nero grosso, cannaiola, tindiloro, uva canaiolo, uva dei cani, uva donna, uva merla.
Cenni storici: questo vitigno è noto da secoli e ha origini incerte, probabilmente toscane; è menzionato come Vitis vinifera etrusca e canajuola da Pietro de’ Crescenzi nell’Opus Ruralium Commodorum, pubblicata intorno al 1303.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto nel Chianti e nella Toscana Centrale, oltre che sui Colli Viterbesi, in provincia di Viterbo.
Caratteristiche: foglia piccola o media, tri-pentalobata, pagina superiore leggermente aracnoidea, di colore verde cupo, opaca; grappolo di media grandezza, abbastanza spargolo, tozzo o piramidale, alato con una o due ali, a chicchi radi; acino medio, sub-rotondo, regolare, con buccia molto pruinosa, piuttosto consistente e di colore blu, a volte tendente al violaceo.
Maturazione: ultima decade di settembre.
Produttività : media o buona, costante nei biotipi migliori.
Vigoria: piuttosto ridotta.