Sinonimi: albano, biancame, bobiano, castelli romani, procanico, santoro e altri in Italia; saint-emilion, ugni blanc, rossan de Nice in Francia.
Cenni storici: questo vitigno ha probabilmente origini etrusche ed è forse il più importante tra i numerosi trebbiani; già citato da Plinio il Vecchio, forse deve il suo nome specifico a una località omonima dell’antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana.
Zone di coltivazione: è uno tra i vitigni più diffusi a livello nazionale, coltivato in quasi tutte le regioni, soprattutto in Toscana, Lazio e Umbria.
Caratteristiche: foglia medio-grande, pentagonale, pentalobata, pagina superiore glabra, opaca; grappolo grande, allungato, semi-compatto, alato; acino medio, discoidale, abbastanza regolare, con buccia più o meno pruinosa, di media consistenza e di colore giallo-verde o giallo rosato secondo i cloni.
Maturazione: prima e seconda decade di ottobre.
Produttività : molto abbondante e costante.
Vigoria: ottima.