Sinonimi: borgogna grigio e ruländer in Italia; auvernat gris, fauvet, gris cordelier, malvoise, petit gris, pinot beurot e pinot burton in Francia; grauburgunder in Germania e Svizzera.
Cenni storici: questo vitigno è originario della Borgogna, anche se attualmente non è più molto diffuso in Francia. L’introduzione in Italia si deve a un produttore piemontese che iniziò la sua coltivazione nell’Alessandrino e nel Cuneese intorno al 1820. Come il pinot bianco, anche il pinot grigio ha origine da una mutazione del pinot nero.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.
Caratteristiche: foglia piccola o media, tondeggiante, trilobata, pagina superiore di colore verde cupo; grappolo piccolo, cilindrico, molto compatto, talvolta con un’ala evidente; acino piccolo, ovoidale, spesso alato, con buccia piuttosto pruinosa, consistente e di colore grigio-rossastro o ramato a piena maturazione.
Maturazione: metà settembre.
Produttività : discreta e costante.
Vigoria: piuttosto buona.