Sinonimi: non se ne conoscono; il suo nome sembra derivare dalla voce dialettale pigau, che significa macchiettato.
Cenni storici: le prime notizie certe relative alla coltivazione di questo vitigno risalgono alla seconda metà del XIX secolo. Il pigato ha una stretta parentela con la favorita e il vermentino.
Zone di coltivazione: questo vitigno è diffuso soprattutto nella Riviera Ligure di Ponente, in provincia di Savona, nella piana di Albenga e nella Media Valle dell’Arroscia.
Caratteristiche: foglia media, pentagonale, pentalobata, pagina superiore glabra; grappolo medio, piuttosto spargolo, corto, conico, semplice o alato; acino medio, sferoidale e allungato, con buccia pruinosa, di medio spessore e di colore giallo dorato-ambrato quando è ben esposta al sole, con piccole macchie scure.
Maturazione: terza decade di settembre.
Produttività : abbondante e costante.
Vigoria: buona.